Abito Tradizionale Maschile
L’abito maschile è composto da:
- “Cammisa“: la camicia di lino con un alto collo e i polsini ricamati a “punt’e nù“, caratteristico ricamo teuladino dai motivi geometrici;
- “Cossu“: il corpetto in velluto viola o blu, bordato con raso verde. Nella parte anteriore presenta delle asole colorate, da cui pendono i “buttonisi” , bottoni a catena in filigrana d’argento;
- “Gipponi“: giacchino di orbace nero indossato sopra “su cossu“, presenta risvolti in panno rosso, e bordature di raso verde;
- “Crazzoni“: il pantalone, in orbace nero, è ampio e lungo fin sotto le ginocchia e lascia intravedere “is mudandas“, pantaloni bianchi in cotone, bordati di pizzo. Entrambi i capi sono fermati in vita da una larga cintura in cuoio marrone;
- “Cratzas“: ghette, in orbace nero, che coprono le scarpe;
E per concludere:
- Il caratteristico copricapo, “Su Cappeddu“, in feltro grigio e a falde larghe, ereditato dalla dominazione spagnola.