Sa Pipa Allutonada (pipa ottonata)

Sa Pipa allutonada (pipa ottonata) era la tipica pipa un tempo fumata da contadini, pastori e minatori. Come tutte le pipe, Sa Pipa Allutonada è costituita da due parti: il cannello e il fornello. Entrambe hanno delle caratteristiche particolari che rendono la pipa teuladina unica.

Il cannello, lungo e ricurvo, è la prima parte che viene lavorata. Si ottiene scavando il legno (in genere noce o sambuco) con un ferro arroventato, tenuto poi in forma per circa 3 mesi per ottenere la curvatura desiderata. Per finire il cannello viene ripulito e decorato.

Il fornello è invece in terracotta. Si parte da una miscela di argille locali messa a mollo in acqua, lavorata e setacciata per eliminare le impurità e, infine, lasciata asciugare per un paio di giorni per eliminare l’acqua in eccesso. Quando l’argilla è pronta, il fornello viene modellato a mano e quindi lasciato ad asciugare all’aria prima di essere cotto. Dopo la cottura, il tocco finale alla terracotta è dato dalla lucidatura con cera d’api.

A questo punto la pipa può essere rivestita: un foglio di ottone viene arroventato e tagliato su misura per creare il “vestito” e il tipico “cappello” di Sa Pipa Allutonada che ora è finalmente completa.

Da notare che il “cappello” ha una funzione ben precisa e non solo decorativa. Questo tipo di pipa era fumata prevalentemente da uomini che lavoravano all’aria aperta, spesso esposti alle intemperie, e il coperchio, in caso di pioggia, serviva ad evitare che il fuoco della si spegnesse.

Curiosità

… il “cappello” ha una funzione ben precisa e non solo decorativa. Questo tipo di pipa era fumata prevalentemente da uomini che lavoravano all’aria aperta, spesso esposti alle intemperie, e il coperchio, in caso di pioggia, serviva ad evitare che il fuoco della si spegnesse.

Artigianato

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