Circondato da un paesaggio selvaggio ed incontaminato, dove la montagna incontra il mare, tra la foresta di lecci più grande d’Europa, sughere secolari e spiagge sabbiose dall’acqua azzurra e smeraldina, Teulada è uno dei paesi più suggestivi della costa meridionale.
Deriva dal latino Tegula, il nome della prima città che sorgeva sul mare.
Fondata probabilmente dai Fenici, questo nome indicava la grande produzione di laterizi e terracotta dell’epoca. A seguito di continui attacchi da parte dei saraceni, il villaggio costiero si è spostato nel tempo verso l’entroterra divenendo il paese che conosciamo oggi.

Con poco più di 3.000 abitanti, Teulada è incastonato tra le magnifiche montagne che sormontano il territorio: da ogni angolo è possibile scorgere il verde dei boschi che si unisce al colore calcareo dei monti ed all’azzurro del cielo. Il suo centro storico custodisce un borgo seicentesco caratterizzato dalle antiche case a corte fra le quali emerge la Casa Baronale dei Sanjust ed è formato da strette stradine dove si incontrano scorci incantevoli e piazzette.
Il suo territorio è ricco di chiese sia nel centro abitato che nell’agro e possiede un grande patrimonio archeologico composto da circa venti nuraghi e da numerosi ritrovamenti.
Le fresche sere estive sono animate da un fitto calendario di appuntamenti che si svolgono tra la piazza principale e la Casa Baronale.

Il paese di Teulada si contraddistingue per l’elevato numero di ultranovantenni e di centenari. Tale aspetto è oggetto di approfondimento scientifico tra Comune, Università e l’Osservatorio Regionale delle zone blu della Sardegna.